Colore rosso rubino brillante. Inizialmente prevale la freschezza dei frutti rossi della Barbera, ma dopo un secondo assaggio o qualche rotazione emergono anche note più complesse e profonde del Nebbiolo. Scopriamo more, mirtilli, fragoline di bosco e prugne, ma anche sentori di chiodi di garofano, muschio, grafite e un tocco fine di cuoio. Stile avvolgente supportato da tannini fini e saporiti. Delizioso ed equilibrato connubio tra i due vitigni più importanti del Piemonte, che si completano a vicenda in modo perfetto.

Un delizioso pezzo di cervo al tartufo, costolette di agnello marinate, ossobuco, entrecôte stagionata o filet pur, piccione giovane o un piatto di formaggi in generale.

clima

La vicinanza delle Alpi e delle Dolomiti determina il clima e garantisce inverni freddi con precipitazioni sufficienti. La vicinanza del Mar Mediterraneo fa sì che le estati siano calde e secche, con temperature più fresche di notte. I vigneti ad alta quota garantiscono ancora più ventilazione e raffreddamento.

terreno

I vigneti sono tra i più alti del Barolo. Una variazione di terreni sabbiosi con elevato contenuto di argilla e limo (marna di Sant'Agata) e terreni sabbiosi poveri, porosi, con elementi fossili (arenaria di Diano).

vinificazione

Nebbiolo e Barbera. L'uva viene raccolta a mano. Fermentazione separata in vasche di acciaio inox per 10-15 giorni senza aggiunta di lieviti e con regolare agitazione del sedimento. Il vino viene ulteriormente invecchiato per 12-18 mesi in un mix di botti più piccole, grandi tini e vasche di cemento. I vini vengono poi assemblati e imbottigliati, dove riposano per altri 6-12 mesi prima di essere immessi sul mercato.